Le patologie della capsula articolare spesso causano dolore diffuso alla spalla con irradiazione al braccio. Si manifestano con limitazione dell'articolarità all'abduzione sia passiva sia attiva.

La capsulite adesiva della spalla, volgarmente detta spalla congelata, è una patologia infiammatoria che causa la perdita di mobilità dell'articolazione omero scapolare. È una patologia in cui tipicamente i sintomi si presentano in maniera lieve e peggiorano gradualmente nel tempo. La capsulite adesiva è una condizione dolorosa e invalidante, che spesso causa notevole frustrazione nel paziente a causa dei lunghi tempi di recupero.

La patologia comporta una limitazione forte dei movimenti della spalla. Il dolore costante, che tende a peggiorare nelle ore notturne, può rendere impossibili anche i gesti più semplici. La condizione porta spesso il paziente ad avere difficoltà anche con il sonno, a causa dei movimenti molto limitati che è costretto a compiere. L'articolazione fra spalla e omero è composta di ossa, tendini e legamenti, che sono compresi in una capsula di tessuto connettivo. Quando questa capsula si restringe e si infiamma fino a limitare i movimenti dell'articolazione, si verifica la capsulite adesiva.

La capsulite adesiva è più frequente nel sesso femminile, in un'età compresa fra i 35 e i 50 anni e si associa spesso a malattie metaboliche (diabete o iper/ipotiroidismo); si pensa anche che possa essere collegata a problemi autoimmuni, ma i ricercatori non hanno ancora scoperto perché questa patologia colpisca alcune persone piuttosto che altre.

La capsulite adesiva si manifesta solitamente in maniera progressiva:

  • Nella prima fase, i movimenti dell'articolazione sono molto dolorosi, ma possibili, mentre il raggio dei movimenti si riduce gradualmente. Questa fase dura in media fra i due e i nove mesi.

  • La seconda fase è caratterizzata da una leggera riduzione del dolore, accompagnata da una notevole diminuzione del raggio di movimenti possibili, per un periodo fra i quattro e i nove mesi.

  • La fase successiva, detta di "scongelamento", vede un nuovo ampliamento delle possibilità di movimento dell'articolazione, fino al recupero, che può essere totale o solo parziale. Questa fase può durare fra i sei mesi e i due anni.

La capsulite adesiva non ha un corrispettivo radiologico. Viene diagnosticata in maniera clinica, e talvolta è possibile rilevare nelle immagini di RM un ispessimento soprattutto inferiore della capsula articolare. Nel caso in cui siano presenti, è possibile evidenziare delle lesioni che si accompagnano o hanno provocato questa patologia. Per ottenere il massimo beneficio dal trattamento è necessario riconoscere la fase di malattia per poter programmare un intervento combinato medico-riabilitativo.

 

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